E’ prassi invalsa che sui siti aziendali, oppure in quelli di club come questo, si finisca per parlare bene di tutti, anche quando non fanno nulla di speciale. Oggi però non sarà necessario essere politically correct per commentare il Miglio di Carate Brianza di sabato 4 giugno.
Mi tocca sostituire l’eterno infortunato Tiziano, assente insieme a “armiamoci e… partite” (indovinate chi è ;-). Quando capirà che deve disegnare i suoi programmi di allenamento in funzione dell’età anagrafica e non di quella di spirito? Siamo solo in cinque e tutti meritano un capitolo, in stretto ordine di apparizione sull’anello.
Il podio meritato: Rita Fusco è capitata in una categoria con poche partecipanti. Potrebbe fare il compitino, ma non è mai stata donna da mezze misure. Si batte come una leonessa, spesso è sola, ma non demorde. E quel terzo posto di tappa è meritatissimo, così come in classifica generale dove, se continua così, potrebbe essere la prima donna del Montestella a conquistare una medaglia nei vent’anni di storia del Club del Miglio.
Breaking Nine: Renato Cannillo continua nella sua crescita. Uomo che non si è arreso davanti a sfide ben più difficili, aveva messo nel mirino di scendere sotto la barriera dei 9 minuti. Lotta da subito, i soliti avversari lo superano e distaccano. Non molla e con una sanguinosa rimonta li riprende e li saluta all’inizio dell’ultimo giro. Per la prima volta entra nella top ten della sua batteria, si migliora di 7 secondi e soprattutto, per 53 fottutissimi centesimi abbatte il muro. E’ il nostro Sir Roger Bannister…
Lo sprint di Rod: dopo la beneficiata di settimana scorsa, podio favorito dalle assenze per i 1500 ai regionali, sono molti i pari età che nei malfamati bassifondi della seconda manche vorrebbero tirargli il colpo mancino. Lui fa gara di sacrificio, li tiene tutti a bada tranne uno che sorpassa in un finale batticuore testimoniato dai 182 battiti registrati dal Garmin. Il crono segna un miglioramento di 3 secondi sul personale stagionale. Verranno tempi bui, ma lui intanto ne supera un altro in generale ed ora è secondo e se la gode fino a quando, col gioco degli scarti, i califfoni lo metteranno in riga.
Antonio nel segno di Giuseppe: sontuosa ed al tempo stesso accorta gara di Antonio Leonardi che riesce a rimanere nel treno competitivo dei primi in batteria numero 4. Saranno proprio 4 i secondi di miglioramento del personale: paga il duro lavoro di coach Pagani. Confermato il terzo posto in generale. Dall’alto, dove è salito meno di un mese fa, papà Giuseppe guarda soddisfatto le gare del figlio che prima tifava a bordo pista.
Roby alza l’asticella: poteva accontentarsi di brillare in penultima serie, ma chiede ed ottiene la nona perché cerca e vuole il miglioramento. Poi l’atleta propone ed il dio dell’atletica dispone. I dieci iscritti sono solo sette ed uno ad un certo punto molla. Non ci sono molti riferimenti e più che un intercity, questo è un treno ad alta velocità. Due giri entusiasmanti, passaggio agli 800 sui 2’15”, Poi paga il conto, corre da solo, ma termina appena un secondo peggio del personale sul miglio. Intanto si porta a casa un 4’35” sul passaggio, questo ufficiale FIDAL, ai 1500 metri. E la leadership assoluta in generale è consolidata.
A Voi studio!
Rodolfo Lollini
P.S. Devo fare una rettifica a quello che ha scritto Rodolfo , quest’anno ho corso a Novara , Castano , Marina di Carrara , Trecate , Run for Life Monza , Trofeo Sempione , Ladispoli , Siziano , Strawoman , Montonate di Mornago , Arconate , pu’ le prime tre tappe del Varesotto Besnate Quinzano e Cuirone , piu’ tre tappe del miglio Pioltello Voghera e Vignate e solo per via di un risentimento muscolare ho preferito saltare Carate Brianza per non pregiudicare il Giro del Varesotto non fa del sottoscritto un eterno infortunato e poi io faccio le gare che voglio e ognuno fa le gare che vuole , ciao da Tiziano !
Leggendo l’articolo del socio Lollini mi sono accorto che la frase” Mi tocca sostituire l’eterno infortunato Tiziano, assente insieme a “armiamoci e… partite” (indovinate chi è ;-)” si riferisce al sottoscritto Sergio Lanzarone. Debbo precisare che i due soci che non hanno partecipato alla manifestazione del miglio di Carate Brianza sono due Tiziano Beneduce perché infortunato ed il sottoscritto Sergio Lanzarone perché impossibilitato per impegni personale. Il sottoscritto aveva preannunciato la propria assenza alla predetta gara sulla chat dedicata al Miglio 2022 ma non aveva cancellato la propria iscrizione per la remotissima possibilità di parteciparvi. Non è abitudine del socio Sergio Lanzarone iscriversi e non partecipare alle competizioni Il predetto presidente del gruppo è sempre stato il primo a partecipare agli eventi proposti dal gruppo ( eventi in calendario , trasferte, manifestazioni collettive). Infatti vi sono diversi attestati ( premi e targhe ricevuti) che lo dimostrano. Posso evidenziare che l’articolo pubblicato contiene una evidente inesattezza di cui il sottoscritto non può sottacere , Sergio Lanzarone .